“Ma io non sono ancora in menopausa!”

Scoprire la perimenopausa: la fase spesso ignorata

Care Ultraforty se c’è una cosa che ci accomuna tutte è che stiamo attraversando una fase della vita avventurosa, una trasformazione, una vera pubertà al contrario, che presenta alcune sfide, una di queste è tra le meno discusse e conosciute: la fase della Perimenopausa, la fase spesso ignorata, parliamone insieme.

Molte donne conoscono la menopausa come il momento in cui il ciclo mestruale scompare per 12 mesi consecutivi, hanno 40 anni o giù di lì, e dicono spesso, quasi a scrollarsi un brutto pensiero di dosso “Ma io non sono ancora in Menpopausa!”. Ok ragazze, non siete ancora in menopausa, ma LEI potrebbe essere vicina, non arriva da un momento all’altro: si fa sentire anni prima, a volte è discreta, altre un po’ meno, ci conviene conoscerla e farcela amica!

Cos’è la Perimenopausa?

La parola Perimenopausa deriva dal greco ed è composta da:

  • “peri-“ → prefisso greco che significa “intorno”, “vicino a”, “che circonda”
  • “men” → dal greco mēn, che significa “mese” (in riferimento al ciclo mestruale)
  • “pausis” → che significa “cessazione”, “interruzione”
  • 👉 Quindi, perimenopausa significa letteralmente “intorno alla cessazione del ciclo mestruale”.

La Perimenopausa è il periodo che precede la menopausa, durante il quale si verificano cambiamenti ormonali che influenzano il ciclo mestruale e il benessere generale. La donna inizia a produrre meno estrogeni, le mestruazioni non sono ancora scomparse, ma sono in atto alcune importanti cambiamenti. Può durare dai 4 agli 8 anni, o anche di più, e termina con l’inizio della menopausa vera e propria e non è da confondere con:

  • Pre-menopausa → indica genericamente gli anni fertili prima della transizione menopausale. E’ qui che compaiono i primi comportamenti bizzarri del ciclo (comportamenti che diventano ancora più bizzarri in Perimenopausa).
  • Menopausa → il momento in cui sono passati 12 mesi consecutivi senza ciclo mestruale.
  • Post-menopausa → il periodo dopo la menopausa, quando ormai il ciclo è assente in modo definitivo.

Sintomi comuni della perimenopausa

I sintomi variano da donna a donna, ma i più comuni includono:

  • Cicli mestruali irregolari: variazioni nella frequenza e nell’intensità del ciclo. Ci sentiamo gonfie, abbiamo ritenzione idrica e tensione al seno.
  • Vampate di calore e sudorazioni notturne: sensazioni improvvise di calore, spesso accompagnate da sudorazione.
  • Disturbi del sonno: difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno.
  • Cambiamenti dell’umore: irritabilità, ansia o depressione.
  • Secchezza vaginale: riduzione della lubrificazione naturale che porta a dolore nei rapporti. Non è insolito anche avere dolore pelvico.
  • Diminuzione della libido: calo dell’interesse sessuale.
  • Problemi di memoria e concentrazione: difficoltà a ricordare o a concentrarsi anche perché può comparire insonnia e aumento dello stress.
  • Aumento di peso: soprattutto nella zona addominale e in generale cambio del metabolismo.

Questi sintomi possono influenzare significativamente la qualità della vita, ma esistono strategie per gestirli efficacemente. Quindi, niente panico amiche! Non cadiamo nella trappola dell’idealizzazione della giovinezza, o peggio ancora nella narrazione della menopausa come di un momento in cui tutto finisce, in cui ci sentiamo sparire. Può essere invece un’occasione per entrare in contatto con noi stesse, per come siamo veramente, per ascoltare il nostro corpo, per ritrovarci più belle e forti di prima!

Approcci terapeutici consigliati

Secondo gli esperti Ultraforty che seguono le linee guida italiane e internazionali, la gestione della Perimenopausa dovrebbe essere personalizzata, si parla infatti di un approccio sempre più “su misura”. Ma possiamo parlare in termini generali di questi approcci principali:

  • Modifiche dello stile di vita: alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare e gestione dello stress. Questo ragazze è il primo approccio consigliato, la prima terapia in assoluto! Un consiglio di buon senso che passa dai pilastri della salute (alimentazione sana, movimento, sonno regolare, pressione, glicemia e colesterolo sotto controllo, salute mentale).
  • Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS): può alleviare molti sintomi, ma deve essere valutata attentamente con un medico. Sentite cosa scrive nel suo ultimo libro Vivere Bene in Menopausa la dottoressa Rossella Nappi, Presidentessa della Società Internazionale della Menopausa: “Le più importanti società scientifiche che si occupano dello studio della menopausa concordano nel dire che la TOS deve essere accolta come proposta valida e efficace”.
  • Terapie non ormonali: come farmaci non ormonali o fitoterapici e naturali, per chi non può o non vuole assumere ormoni.

È fondamentale discutere con un professionista sanitario per determinare l’approccio più adatto alle proprie esigenze.

A chi rivolgersi? Spoiler: meritiamo un medico empatico e informato

È importante consultare medici specializzati nella salute femminile e nella menopausa. In Italia, esistono centri dedicati e professionisti esperti in questo campo ma non sempre è facile trovare quello giusto. Prima di cercare un medico che non ci faccia sentire sbagliato, che capisca quello che diciamo senza sgranare gli occhi, che non ci dica: signora che ci vuole fare è la vita… sono vampate se le tenga! Prima di tutto questo chiediamoci: mi do abbastanza valore? So di essere preziosa, di meritare rispetto, empatia, comprensione? Sono consapevole dei miei diritti? Alcune conversazioni soprattutto con medici uomini sono imparazzanti, ecco i miei consigli:

  • Preparati un discorso sulla tua anamnesi, sii consapevole della tua storia medica e di tutto ciò che può essere rilevante per un eventuale approccio ormonale o non ai sintomi della menopausa. Va da sé che anche la tua genetica e la tua etnia ha effetto sulla tua salute (anche se sappiamo che la parte del leone la fa il nostro stile di vita)
  • Conosci a fondo la tua storia famigliare e in particolare la storia delle donne della tua famiglia. Ogni dettaglio può completare il quadro e le donne che sono venute prima di te ti possono dire qualcosa sulla tua storia.
  • Traccia i tuoi sintomi per alcune settimane o mesi, osserva come si comporta il tuo corpo. Tieni un diario magari, dove annoti quello che ti succede. Riguardando i tuoi appunti saprai poi dire al tuo medico cosa ti sta succedendo e con quale frequenza. Non tralasciare nulla, anche se forse parlare di rapporti sessuali ti imbarazza… ma è la tua vita baby!
  • Sii consapevole anche del tuo stile di vita: sono informazioni preziose per il tuo medico che deve sapere se fumi, se bevi, cosa mangi, se ti muovi.

Empowerment: prendi il controllo della tua salute

La Perimenopausa è una fase naturale della vita, non una malattia. Essere informate e proattive è fondamentale. Non esitare a cercare medici empatici e aggiornati, e a porre tutte le domande necessarie. Ricorda: meriti attenzione, rispetto e cure adeguate.

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Se desideri ulteriori informazioni o supporto, non esitare a scrivermi silvia.galeazzi@gmail.com

PS: per maggiorni info ti consiglio di leggere questi libri:

  • Vivere Bene in Menopausa di Rossella Nappi (Fabbri Editore)
  • Senza Paura di Cambiare di Anna Paola Cavalieri (Mondadori)
  • La Rivoluzione del Metabolismo di Cristina Tomasi (Vallardi)
  • Nutri la tua energia, Elena Casiraghi (Cairo)

Forza che ce la fai, abbraccio. Tanto Love

Silvia